Origini e produzione

 

La BIRRA è una bevanda fermentata, moderatamente alcolica, a base di cereali (il più usato è l'orzo) ed aromatizzata con il luppolo. La dea della terra ARMALU fù l'inventrice secondo gli Armeni di questo prodotto. La birra è la bevanda più diffusa sul nostro pianeta ed anche la più antica, infatti la prima prova della sua produzione risale a 5000 anni fa in Asia, tra i Sumeri. Furono gli Egizi i primi a diffonderla ai popoli dell'oriente che a loro volta la introdussero in Europa. In Italia furono gli Etruschi i primi a produrla contagiando i Romani. Nella Mesopotamia sorse per prima la professione del birraio ed il suo prodotto rappresentava la quota retributiva dei lavoratori. Nel 1620 i Padri Pellegrini esportarono la birra in America. La birra veniva anche offerta alle divinità per garantire un tranquillo riposo dopo la morte. Lo svezzamento dei neonati quando la madre non aveva più latte consisteva in birra diluita con acqua e miele. Gli antichi mastri birrai erano rappresentati dalla stella a sei punte di David che simboleggia i quattro elementi della antica alchimia: la Terra, il Fuoco, l'Acqua e l'Aria, dei quali la birra è composta, la leggenda vuole che la stella tenesse lontano le malattie e le contaminazioni verso questa speciale bevanda, inoltre nella stanza dove veniva prodotta si spargeva del mosto di birra nei quattro angoli per scaramanzia. Okorei era lo spirito maligno che entrava di notte nella stanza dove la birra era in maturazione per rubarla e quella che non riusciva a portar via la inacidiva. La tradizione antica vuole che la prima birra che viene assaggiata dopo la maturazione deve essere bevuta in piedi e di evitare l'assaggio se non si è predisposti di umore in quanto la birra è cosa viva e potrebbe risentirne. Birra: dal latino "bibere", ossia bere, quindi la birra è la bevanda per eccellenza.

 

(foto tratta da: www.bancali.it)

 

(foto tratta da: www.leggievai.it)

 

Gli elementi di base della birra sono: Orzo, Acqua, Luppolo e Lievito. L'ORZO viene trebbiato, pulito e messo a macerare in acqua, dove avviene la germinazione, ossia gli enzimi trasformano l'amido in zucchero, appena gli zuccheri si sono formati il processo viene interrotto. Si passa alla TORREFAZIONE, ossia all'essicamento durante il quale si toglie l'acqua residua tramite una forte dose di calore, grazie ad essa l'orzo germinato e poi torrefatto diventa malto e subito dopo viene macinato e miscelato con acqua calda. Il prodotto finale è un estratto liquido chiamato  che viene filtrato per ripulirlo dalla parte insolubile chiamata trebbia. Il MOSTO viene fatto bollire per una o due ore con il luppolo che gli conferisce l'amaro e l'aroma, arriva il momento della FERMENTAZIONE, ossia il mosto viene raffreddato ad una temperatura che varia da 5 a 25 °C, essa prevede due momenti distinti: il primo avviene grazie all'azione dei lieviti, microscopici funghi ricchissimi di vitamine, enzimi ed altri fattori biologici che si nutrono degli zuccheri e degli aminoacidi presenti nel mosto e che producono alcool, anidride carbonica e numerose sostanze aromatiche, in questo passaggio nascono le birre a bassa fermentazione ( tra 5 e 10 °C) e quelle ad alta fermentazione (tra 15 e 25 °C); il secondo momento è la fase della MATURAZIONE in cui i vari componenti si armonizzano e la birra acquista il suo sapore. Alla fine di questi due momenti il liquido viene ancora una volta filtrato per renderlo limpido e la birra è nata. Si passa quindi al CONFEZIONAMENTO in fusti, bottiglie e lattine per essere distribuita e gustata.

 

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